Addio a Lucio Dalla.(1943/2012)
Sul piano Musicale è stato uno dei più affermati cantautori italiani, considerando la continuità della sua carriera che ha raggiunto i 50 anni di attività artistica
.
Musicista di formazione jazz, riscopertosi poi autore dei testi delle sue canzoni in una fase matura, ha suonato da clarinettista, sassofonista e da tastierista.
La sua produzione musicale ha attraversato numerose fasi, dalla stagione beat alla sperimentazione ritmica e musicale, fino alla canzone d’autore, arrivando a varcare i confini della lirica e della melodia italiana; è stato inoltre un autore conosciuto anche all’estero, ed alcune sue canzoni sono state portate al successo tradotte in varie lingue.
Ci sono alcune persone che sono state vicine a Lucio, la sua vita era con loro. È giusto che vadano a queste persone, i suoi beni»?
Ma senza testamento la legge non assegna alcunché a tali persone.
Era un genio casalingo, il genio più assoluto capace di stare seduto assieme a te davanti a un camino a parlare per ore. Una persona generosissima, altruista. Ci mancherà. Tanto»
Simone Baroncini (cugino di Dalla)
Il Feretro di Lucio Dalla in Via D’Azeglio a Bologna.
Gli Idoli accompagnano Lucio Dalla nel 1967; sono visibili da sinistra a destra Emanuele Ardemagni al basso, Giorgio Lecardi alla batteria e Bruno Cabassi alle tastiere.
Lucio Dalla con Mina e Tata Giacobetti
Dalla e De Gregori